Per un’aria che sia più respirabile
I bambini ci parlano La rubrica settimanale in ascolto della voce dei piccoli. A cura di Giuseppe Caliceti
I bambini ci parlano La rubrica settimanale in ascolto della voce dei piccoli. A cura di Giuseppe Caliceti
Mi raccontate con parole vostre cosa è possibile fare per avere un’aria più respirabile?
«L’acqua e l’aria sono inquinate, allora ci sono dei buchi nell’ozono, che è poi un pezzo di cielo, è questo che inquina e cambia il clima della terra e del mondo».
«Il gas delle automobili in viaggio inquina molto l’aria e allora sarebbe meglio andare avanti a piedi, camminando a piedi o andando di più in bicicletta e meno in auto».
«O usare anche delle sostanze energetiche meno inquinanti».
«Alcuni bambini vanno a scuola con il Piedibus, cioè camminando in fila indiana guidati e controllati dai genitori. Noi lo facciamo. Anche noi lo facciamo una volta o due l’anno, in primavera, quando c’è la festa della scuola, ma il Piedibus si può fare già spesso e si inquina meno».
«Un altro modo per inquinare meno con le auto è no andare a scuola da soli con solo un’auto ma facendo dei gruppi. Abbiamo letto che in alcune città dei genitori si sono messi d’accordo per accompagnare a turno i loro figli insieme ad altri figli di altri, per riempire tutta l’auto, per riempire completamente la macchina».
«Poi ci sono anche le piste ciclabili. Cioè venire a scuola in bicicletta perché le biciclette non inquinano».
«La lettura spiega che gli esseri umani usano le risorse della terra per vivere, ma queste riserve, come l’aria o l’acqua, dico l’acqua potabile, per esempio, il suolo, le fonti di energia, non sono inesauribile e prima o poi finiranno e noi uomini ci troveremo in grande difficoltà».
«Sì, anche le fabbriche producono rifiuti e gas che inquinano la terra e causano danni per l’ambiente e anche per la nostra salute».
«Abbiamo letto che l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera, che poi per noi n’anidride carbonica è come un veleno che non ci fa respirare bene, è dovuta al bar di scarico delle auto e di molte fabbriche e cambia il clima e mette in pericolo il territorio».
«Io dalla lettura ho capito che lo sviluppo sostenibile sarebbe un modo per vivere nel mondo senza far soffrire la terra e perciò vivendo meglio anche noi».
«Per poter avere uno sviluppo sostenibile devi proteggere le risorse della terra e usarle e devi essere furbo, devi pensare anche al futuro».
«Ognuno di noi produce ogni giorno circa un chilo di rifiuti che se li metti tutti insieme potrebbero sommergere tutti gli abitanti della terra, per questo devi fare la raccolta differenziata dei rifiuti e riciclare i rifiuti».
«Per me gli esseri umani si sono comportati male, fino ad ora, con i rifiuti e il modo di vivere loro, come esseri umani, perché non hanno rispettato l’ambiente che poi è il posto dove noi viviamo, cioè il mondo. E questo può creare molti danni. Anzi, li ha già creati e possono esserci anche dei rischi per l’umanità. Per esempio, per produrre l’energia elettrica con l’energia elettrica e altre cose noi usiamo tutti i giorni delle sostanze limitate in natura. Anche per spostarci. Invece potremmo avere un trasporto meno inquinante se invece della benzina e del petrolio usiamo dei treni o delle auto elettriche».
«O anche usare dei prodotti a chilometro zero, cioè delle cose da mangiare, per esempio, che prendiamo vicino ao posto dove nascono. Così dobbiamo fare meno treni merci o camion merci per portare questi cibi di noi e in questo modo succede anche che c’è meno trasporto e meno inquinamento».
«Si può anche produrre energia sfruttando il sole, il vento o l’acqua e altre energie naturali perché queste forme di energia non si esauriscono mai e poi sono meno inquinanti ed è più furbo utilizzare queste, di quelle che finiscono».
«Anche riducendo i rifiuti e facendo la raccolta differenziata si rispetta l’ambiente e si vive meglio».
«A me ha colpito quando nel test c’era scritto che con ottocento lettone di Coca-Cola puoi costruirti una bicicletta nuova. Oppure con tre bottiglie di plastica puoi costruirti u vestito di plastica contro la pioggia».
«Ci sono ancora molte persone che non sanno che molti rifiuti, invece di essere buttati per sempre, possono essere raccolti e poi trasformati in altre cose con la lavorazione».
«Anche dai frammenti di vetro si possono avere nuove bottiglie e vasetti. O anche la carta, si può usare quella già utilizzata». «Invece con i rifiuti organici si può fare il terriccio per far crescere meglio le piante».
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