Per tre milioni di famiglie aumenti quasi azzerati
Decreto bollette Salta il fondo di 900 milioni per rifinanziare l’indennità di quarantena
Decreto bollette Salta il fondo di 900 milioni per rifinanziare l’indennità di quarantena
Annunciato da Mario Draghi all’assemblea di Confindustria, è arrivato il decreto legge, approvato nel pomeriggio dal consiglio dei ministri, per contenere gli aumenti delle bollette. Si tratta di un provvedimento rivolto in particolare agli oltre tre milioni di persone che beneficiano del bonus energia: nuclei famigliari che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui; nuclei famigliari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno quattro figli); percettori di reddito o pensione di cittadinanza; utenti in gravi condizioni di salute. Per questa platea sono «tendenzialmente azzerati» gli effetti del futuro aumento della bolletta.
Per quanto riguarda l’energia elettrica saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione e per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw. Circa due milioni e mezzo di persone che beneficiano del bonus sociale gas vedranno «tendenzialmente» azzerati gli aumenti. Per tutti gli altri utenti l’aumento sarà vistoso: si interverrà infatti solo sull’Iva che, attualmente prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, viene portata al 5%. In dettaglio, il governo stanzia 2 miliardi per eliminare gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e 480 milioni per ridurre gli oneri generali sulla bolletta del gas. I mancati introiti saranno compensati per 700 milioni con il ricavato delle aste di Co2 e con il trasferimento di 1,3 miliardi alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.
«Un segnale importante», lo ha definito il ministro del lavoro, il dem Andrea Orlando, sottolineando che si tratta di «un provvedimento importante soprattutto per la fasce di reddito più basse e le categorie vulnerabili».
Annunciato ieri, scompare invece il rifinanziamento dell’indennità di quarantena (si era parlato di un fondo di 900 milioni) per i lavoratori costretti a casa perché entrati in contatto con un positivo. La cifra era stata confermata anche dal presidente dell’Inps Pasquale Tridico ma per il momento è evaporata.
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