Ha ragione Enzo Scandurra nel suo articolo (“Parliamo di Roma, prima delle alleanze”, il manifesto ”, 5 febbraio). Infatti per fermare il declino della città non servono aggiustamenti ma scelte radicali, una vera e propria rivoluzione. Il voto ai 5 Stelle aveva questo segno. Il loro fallimento non rimuove quella richiesta che ora può prendere il volto di una destra reazionaria e autoritaria. A quella domanda di rottura non si risponde con le vecchie ricette del centrosinistra ma con un’idea di città, avanzando nuove priorità, proposte e contenuti. O si riparte dalla consapevolezza di una svolta radicale oppure si è...