Il presidente del Consiglio Conte li ha chiamati gli «avari di Molière». I sindacati dei pensionati italiani lo hanno preso come un insulto. E ieri Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno ribadito il concetto in sit-in e manifestazioni contro il blocco della rivalutazione degli assegni superiori ai 1.500 euro lordi mensili per tre anni stabilito dal governo Cinque Stelle-Lega nella legge di bilancio. I pensionati hanno manifestato ancora davanti alle prefetture di Caltanissetta, Caserta, Lucca, Messina, Pavia, Piacenza, Ravenna, Rimini, Torino e Trapani. Lunedì 7 gennaio scenderanno in piazza a Pescara, martedì 8 a Bergamo e L’Aquila. La...