Nella figura di Nanni Balestrini si riassume un’intera stagione di storia e di cultura, italiana ed europea. Fu il tempo degli intellettuali militanti: dentro una temperie di lotte operaie e giovanili che fecero epoca e che segnarono il destino delle successive generazioni. Fino all’esaurirsi di quella spinta di liberazione sotto i colpi di una feroce vendetta di sistema. Il grido disperato di Nanni, a riflusso appena avviato, che si legge ne Gli invisibili:«non è possibile che fuori non c’è più nessuno…. dove siete mi sentite non sento non vi sento non sento più niente», segnerà poi il seguito del tempo...