Pensiero e oscurantismo nel paradiso di «Menocchio»
Marcello Martini in «Menocchio»
Visioni

Pensiero e oscurantismo nel paradiso di «Menocchio»

Cinema Nelle sale il film di Alberto Fasulo, la storia vera del mugnaio friulano, processato e giustiziato per eresia dall’Inquisizione
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 novembre 2018
Reduce dallo scorso Festival di Locarno, in questi giorni è in sala Menocchio di Alberto Fasulo: certo non la distribuzione capillare, fulminea che regola l’uscita di certi prodotti cinematografici, come dire, di consumo, ma una diffusione del film ponderata, procrastinata, anche perché il contenuto di Menocchio e la sua forma così peculiare, la sua forza di irradiazione concettuale, teorica, non si esauriscono nel breve tempo, ma perdurano; sono ricchezza di pensiero, di rappresentazione, che non va sprecata, bruciata nel giro di un finesettimana. LA LUCE appunto, è la polarità verso cui si protende tutto il film (scaturendo al bianco finale),...
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