La quiete dopo la tempesta. Dopo il mercoledì nero al Nazareno, con la minaccia di dimissioni di Zingaretti stremato per il fuoco amico, ieri sulla sede Pd si è visto un raggio di sole. Forse perché nessuno, neppure i più critici, desidera un Pd acefalo e nel caos nei primi mesi del governo Draghi, la riunione della direzione- convocata per affrontare la questione femminile esplosa dopo l’assenza di ministre- è andata abbastanza liscia: confronto serrato, sul tema della parità di genere ma anche sulle prospettive del Pd, ma nessun assalto alla diligenza contro il segretario. Che ha difeso con passione...