Pd e M5S alzano le barricate contro il fantasma di Berlusconi al Quirinale. «Dal mio partito non c’è assolutamente il consenso», dice dal Pd il sottosegretario agli affari Ue Enzo Amendola. Che ribadisce la linea di Enrico Letta: «Ci deve essere il consenso di tutte le forze politiche: il nome che si sceglie è un nome dell’arbitro, non di un leader di partito». Così anche Francesco Boccia: «Su una cosa il Pd è intransigente: il presidente deve essere garante dell’unità nazionale e permettere a questo Parlamento di ritrovarsi sullo stesso profilo». ANCORA PIÙ CHIARO il ministro M5S Stefano Patuanelli: «Berlusconi...