Grande confusione sotto il cielo campano per le future primarie per la regione. L’area reanziana non riesce a trovare il candidato che possa competere con i due ’big’ già in campo: Andrea Cozzolino, europarlamentare e ex assessore in Campania negli anni di Antonio Bassolino e ancora vicino a lui ma anche all’area dei giovani turchi; e il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, plurindagato e protagonista di forti scontri con Renzi. Riformisti, popolari e renziani vagliano altri nomi, che cadono però uno a uno. L’ex dalemiano Enzo Amendola e il senatore Enzo Cuomo sarebbero stati ’bocciati’ dalle consultazioni informali svolte dall’ex segretario Guglielmo Epifani. L’area riformista potrebbe puntare sul sottosegretario Umberto del Basso de Caro. In corsa anche la lettiana e combattiva Angelica Saggese. Ma l’alternativa più forte ai due ’big’ resta l’europarlamentare Pina Picierno, renziana di rito franceschiniano. Ma ora in campo spunta un’ipotesi ardita: allargare la coalizione all’Udc e a all’Ncd e trovare un candidato di sintesi con i centristi. Che renda inutili le primarie. Anche perché i renziani pensano di non poter vincere. Non lo esclude lo stesso Cozzolino: «Le primarie sono previste dallo Statuto e quindi devono tenersi a meno che l’assemblea regionale non voglia mettere in discussione questo strumento, ma per farlo ci vuole il 75% dei consensi», spiega. Ma l’accordo con l’Ncd «non si può escludere, è da valutare. Il centrodestra di 5 anni fa non esiste più, molte cose sono cambiate».
Pd, caos primarie in Campania
Grande confusione sotto il cielo campano per le future primarie per la regione. L’area reanziana non riesce a trovare il candidato che possa competere con i due ’big’ già in […]
Grande confusione sotto il cielo campano per le future primarie per la regione. L’area reanziana non riesce a trovare il candidato che possa competere con i due ’big’ già in […]
Pubblicato 9 anni faEdizione del 18 ottobre 2014
Pubblicato 9 anni faEdizione del 18 ottobre 2014