Pattie Boyd, i riflessi opachi dei Sixties

Gli anni Sessanta e Settanta rimangono il fulcro di storie suggestive, affascinanti, seminali, intense. Musicisti e musiche, artisti, album, generi artistici, si sono succeduti a ritmi forsennati e ancora oggi rimangono attuali o attirano attenzione e interesse. Sono da poco usciti due libri che riprendono tematiche molto lontane tra loro ma appartengono a quell’immaginario. Blaxploitation. Una storia afroamericana (Weird Book) di Mattia Chiarella è un saggio approfondito e curato su un genere cinematografico (e di riflesso molto interessante da un punto di vista musicale) ampiamente mitizzato, la Blaxploitation (che fu sempre accompagnata da formidabili colonne sonore a base di torrido funk e soul), che ebbe il suo apice nei primi anni Settanta con storici titoli come Shaft e Superfly.

L’autore passa in rassegna i principali titoli, entra nel dettaglio degli episodi minori, contestualizza socialmente e politicamente il periodo d’oro, apre capitoli sullo scarso ruolo delle donne, a contesti come la sezione horror, western, l’animazione. Ne analizza il declino, la forte influenza sul cinema di Quentin Tarantino e la rinascita con Spike Lee e la scena hip hop. Dettagliatissimo, ricco di citazioni e rimandi che aprono ulteriori e interessanti orizzonti di ricerca. Un libro completo sull’argomento.

Contesa e calpestata di Riccardo Russino per Caissa Italia Editore ha un titolo forte e narra la triste vicenda di Pattie Boyd, musa ispiratrice di due tra le più grandi rockstar dei tutti i tempi, modella, protagonista della Swinging London ma con una vita da calpestata, tradita, umiliata. Moglie di George Harrison, a cui ispira varie canzoni, oltre all’immortale Something, viene progressivamente abbandonata e lasciata da parte mentre lui si dedica a cocaina, meditazione, party. Corteggiata all’esasperazione da Eric Clapton, alla fine cede alle sue lusinghe e lo sposa. Anche lui sarà prodigo di canzoni per lei. Purtroppo per Pattie sarà un «dalla padella alla brace», con l’alcolismo del chitarrista, il suo accompagnarsi ogni giorno a una donna diversa, un inferno da cui uscirà a pezzi. Risorgerà dagli inferi tempo dopo e a fatica. Aveva già raccontato le sue vicende, con dovizia di particolari, nell’autobiografia Wonderful Today, mentre in questo libro la narrazione dall’esterno è più calligrafica ma ripercorre le vicende di una storia opaca, sotto l’apparente splendore, con lucidità e numerosi aneddoti.