La Polonia va al voto domenica per scegliere il suo presidente, e questa volta per davvero. All’inizio di maggio Jarosław Kaczynski, numero uno del partito della destra populista di Diritto e giustizia (Pis), era stato messo nell’angolo dai suoi alleati rinunciando in extremis a organizzare le operazioni di voto interamente per corrispondenza in piena emergenza da Covid-19. Gesto che è stato percepito come una debolezza politica da parte del bacino elettorale della maggioranza e da alcuni indecisi ma che ha finito per scalfire solo parzialmente la popolarità del presidente uscente Andrzej Duda, espressione del Pis, dato intorno al 40%. Un...