Visioni

Gino Paoli, passeggiate sul tetto dei ricordi

Gino Paoli, passeggiate sul tetto dei ricordiGino Paoli – foto Ansa

Note sparse L'autobiografia dell'artista genovese alla vigilia dei novant'anni, raccontata al giornalista Daniele Bresciani

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 15 novembre 2023

Protagonista della scena musicale – e non solo – italiana dai sessanta ad oggi, Gino Paoli nell’approssimarsi delle novanta primavere regala ai fan un’autobiografia, un «confessionale» – senza, sconti -«raccontato» all’amico giornalista Daniele Bresciani. Da questa lunga conversazione, ne è uscito un volume di 300 pagine dove, accanto alla nascita di pagine irripetibili della stagione più fertile della musica leggera italiana, troviamo ritratti di personaggi e poi storie e luoghi di questo martoriato belpaese. Dal dopoguerra ad oggi. Una passeggiata sui tetti tra ricordi e (qualche) rimpianto: dalla gatta Ciacola (creature feline sempre presenti nella scrittura paoliana…) alle bombe americane su Genova, dagli anni con Tenco, Bindi, Lauzi, De Andrè e tutta la scuola genovese all’incontro fondamentale con Nanni Ricordi. E poi i grandi amori, da Ornella Vanoni a Stefania Sandrelli all’attuale moglie Paola, per poi chiarire (una volta per tutte?) il significato di quel tentativo di suicidio nel 1963, quando una pallotola si ferma nel pericardio, dove sta ancora anche se – scrive nelle pagine: «non rompe più le scatole facendo suonare il metal detector, deve essersi arrugginita».

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