Manifesti in vario formato e fotobuste di tutti i film diretti da Pier Paolo Pasolini e di quelli a cui partecipò a titolo di sceneggiatore, autore dei dialoghi o interprete, sono il tema dell’esposizione organizzata dalla Cineteca del Friuli e dal Comune di Gemona (Udine) in programma dal 17 dicembre al 10 aprile (2023) al castello di Gemona.

La mostra, «PPP 100. Il cinema di Pasolini visto dai manifesti», inserita nel progetto «Pasolini e l’arte del manifesto cinematografico. Dal Friuli alla Cinecittà di Peressutti…e oltre», è curata da Luciano De Giusti e Piero Colussi con l’allestimento di Nicole Pravisani e Ivan Marin.

La mostra propone manifesti originali e in molti casi restaurati per l’occasione dal Centro Studi e Restauro di Gorizia, provenienti dagli archivi della Cineteca del Friuli, molti dei quali parte dell’acquisizione del Fondo Gianni Da Campo, regista e collezionista veneziano scomparso nel 2014.

Si va dal debutto di Pasolini alla regia con «Accattone», nel 1961, alla sua ultima opera cinematografica, «Salò o le 120 giornate di Sodoma», del 1975.