Sabato parteciperò all’Assemblea ecologista convocata a Firenze. Quanto segue è l’intervento che intendo fare. Mi trovo qui con sentimenti contrastanti: in parte speranza in parte disperazione. Trovo che la necessità di un soggetto spiccatamente ecologista sia una necessità urgente. Questo per la parte speranza. In quota disperazione non mi resta che affidarmi alla mia biografia. Proverò a spiegarmi con un solo ma chiaro caso: il nucleare. Sono andato a votare il primo referendum del 1987. Avevo i capelli, peraltro lunghi, e mi sarei laureato due anni dopo. Sono andato al secondo referendum, del 2011: i capelli erano un lontano ricordo,...