Parole e pagine sulla sostenibilità per capire l’importanza del cibo

Con una riflessione dedicata a Creazione ed ecologia, affidata al Cardinale Gianfranco Ravasi, si è inaugurata ieri) la 25esima edizione di pordenonelegge, in programma fino a domenica 22 settembre, con 340 eventi e oltre 600 protagonisti, molti focalizzati sull’attualità del nostro tempo, il futuro del pianeta e di chi lo abita.

INNANZITUTTO, FRA CIBO, ambiente e sostenibilità arrivano in anteprima a pordenonelegge due importanti saggi: l’agroeconomista Andrea Segrè che insieme alla ricercatrice Ilaria Pertot firma un’indagine dedicata a La spesa nel carrello degli altri. L’impoverimento alimentare (Baldini e Castoldi) – in anteprima domenica 22 settembre, alle 19, presso lo Spazio IZC Costruzioni. Si tratta di un volume che aiuta a conoscere i vecchi e nuovi poveri e, come scrive nella prefazione il Cardinale Matteo Zuppi, «ci aiuta a capire la domanda su cosa mangiano i poveri. E quindi a cercare noi la risposta, a fare nostra la loro fame. E farlo ci aiuta anche a capire l’importanza del cibo, a vivere meglio, perché nella condivisione siamo tutti saziati, non tutti affamati».

TREDICI MICROSTORIE di sopravvivenza alimentare , nella migliore tradizione di Carlo Ginzburg e Giovanni Levi, incentrate sui carrelli della spesa degli italiani, tra pensionati e disoccupati: per capire come sta cambiando la società e restituire al cibo il valore che dovrebbe avere nel quotidiano, alla luce del principio di giustizia alimentare e di un obiettivo di «ius cibi», diritto al cibo salutare e sano per tutti.

INVECE LA PRESIDENTE Slow Food Barbara Nappini, con La natura bella delle cose (Slow Food), domenica 22 settembre, alle 12, nel Convento di San Francesco, focalizzerà la sua narrazione sulla bellezza: un motore silenzioso e potente, in grado di riconnetterci con gli altri e con quello che ci circonda.

LE COSE BELLE SONO le azioni quotidiane come impastare il pane, affrontare realtà dure ma sorprendenti, discutere sulla potatura degli olivi riconoscendo il valore degli alberi e dei loro frutti, rispondere alla violenza con gesti di pace. Grandi e piccole scelte che ci permettono di restare umani e contribuiscono a cambiare il mondo.

ANCORA A «PORDENONELEGGE» gli animali, la natura, l’ambiente da conoscere e proteggere, saranno al centro di un prezioso e articolato percorso dedicato ai bambini e ai ragazzi. A cominciare da tenero e divertente racconto di Flavio Soriga, Signor Salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico (Bompiani) che proprio oggi (giovedì 19) si presenta al Convento di San Francesco. Nora e i suoi genitori si sono appena trasferiti da Sassari nel piccolo paese di Uta, nel sud della Sardegna, in una casa con un camino che non tira e un giardino che pare una giungla. È proprio lì che un giorno di novembre, la mamma trova un cucciolo di riccio. Ben presto il papà capisce che il piccolo è in ipotermia e rischia di non farcela. Così Nora e i suoi genitori si mobilitano: bisogna salvarlo. Una storia che racconta con sagacia, tenerezza e tanto divertimento l’importanza di aprire gli occhi sulla bellezza e sulla fragilità delle cose che ci circondano: la natura, i legami, le conoscenze.

E DOMENICA 22 SETTEMBRE, alle 15,30, nella Biblioteca Civica, Mariapia De Conto racconta con Api e fiori (Editoriale Scienza) l’incontro e l’alleanza preziosa per coltivare la bellezza difendendo la biodiversità.

DEI FIORI, DELLE ERBE aromatiche e degli alberi fioriti, in un tripudio di varietà, attirano gli insetti impollinatori. Un corteggiamento che dura da milioni di anni, quello che i fiori mettono in atto per attirare gli impollinatori, creando così un rapporto di aiuto reciproco che garantisce la loro riproduzione sulla Terra. Questo libro racconta proprio l’incontro e l’alleanza preziosa tra questi due mondi.