Papa Francesco incontra Landini: un segnale contro il razzismo e lo sfruttamento
Vaticano La Cgil ha portato in dono al Papa la «Carta dei diritti universali del lavoro». Insieme all'Associazione Romana Studi e Solidarietà e a Elpis, Corso Italia partecipa a un progetto di sostegno alimentare ai poveri e agli esclusi: consegnati 4 tir di derrate all'elemosineria vaticana, tramite il cardinale Konrad Krajewski
Vaticano La Cgil ha portato in dono al Papa la «Carta dei diritti universali del lavoro». Insieme all'Associazione Romana Studi e Solidarietà e a Elpis, Corso Italia partecipa a un progetto di sostegno alimentare ai poveri e agli esclusi: consegnati 4 tir di derrate all'elemosineria vaticana, tramite il cardinale Konrad Krajewski
La chiara denuncia dell’ideologia della paura e delle derive autoritarie del razzismo e delle politiche che colpiscono i migranti, facendo finta di ignorare i campi di concentramento in Libia.
È arrivata dall’udienza privata tenuta ieri in Vaticano dove papa Francesco ha ricevuto una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini. Ed è stata sottolineata anche un’iniziativa concreta di solidarietà, sicuramente non gradita all’aggressivo e parolaio attacco sistematico dei populisti gialli, verdi e altre coloriture contro i poveri, gli esclusi e gli occupanti. Insieme alla Cgil, Francesco ha incontrato l’associazione romana studi e solidarietà rappresentata dal vice presidente Manuel Sanchez, dal presidente dell’associazione Elpis, e il direttore dell’istituto Massimo, padre Giovanni La Manna.
La Cgil e le associazioni hanno raccontato di avere donato nel 2018 all’elemosineria vaticana, tramite il cardinale Konrad Krajewski, quattro tir di derrate alimentari da donare ai bisognosi. Krajewski ha riattaccato la corrente nell’occupazione di Spin Time in via Santa Croce in Gerusalemme a Roma. nonostante i sigilli posti da Areti per una morosità di oltre 300 mila euro.
L’incontro in Vaticano ha rivelato l’esistenza di una solidarietà a sostegno del suo operato che coinvolge un ampio numero di soggetti sociali. La Cgil ha sottolineato il progetto del «sindacato di strada», sostenuto dalla Flai (la federazione Cgil dei lavoratori dell’agroindustria), impegnato nella tutela dei diritti dei migranti che lavorano nei campi, un altro modo per sottolineare una critica allo sfruttamento di questi invisibili.
Al papa il sindacato di Corso Italia ha donato una copia della «Carta dei diritti Universali del Lavoro», frutto di una lunga elaborazione e di 1 milione e 150 mila firme. Francesco ha sostenuto e incoraggiato l’intenzione di contrastare lo sfruttamento dei lavoratori e la loro riduzione a merce. Un incontro cordiale e amichevole, sottolineano le fonti, che evidenzia la distanza con la politica oggi dominante in Italia.
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