Il prossimo anno, Paolo Conte andrà per gli ottanta anni, l’unico che, in un radiofonico, incandescente, puntuto e polemico intervento, Valerio Magrelli, ritiene, tra i cantautori e con il solo De Andrè, degno del Nobel per la letteratura, appena assegnato a Bob Dylan. Ed è pura e singolare coincidenza che tutto sia accaduto lo scorso 13 ottobre: un giorno che si appresta ad essere ricordato, per alcuni versi, come epocale; proprio in un tempo che di eventi quotidiani ne conta a migliaia, tra cui la presentazione del nuovo album del cantautore astigiano, e che al contrario registra anche la scomparsa...