Patrizia Panico è capitano della nazionale di calcio femminile. Da sempre schierata nella promozione di un processo di sensibilizzazione sulle discriminazioni sessiste nello sport, davanti alle parole di Belloli ha perso la pazienza, minacciando anche la possibilità di una «protesta in campo». Che sentimenti provi di fronte a simili episodi? La prima cosa che ho pensato è stata una cosa del tipo «spero non sia vero». Il problema infatti è proprio questo: la gravità della frase dipende anche da colui che ha avuto il coraggio di pronunciarla. Se fosse stata una persona qualunque a dirla, pur ritenendola un’affermazione grave, avrei...