Le quarantene decise dai governi europei per contenere la diffusione del Covid hanno innescato la più marcata contrazione mai registrata dell’occupazione nell’Eurozona e un crollo delle ore lavorate pari al 10,8 per cento per persona occupata. Le casse integrazioni per il lavoro dipendente, la riduzione dell’orario di lavoro e il blocco dei licenziamenti che in Italia durerà fino al 21 marzo 2021 hanno fermato, per ora, l’aumento del tasso di disoccupazione. Dal minimo storico del 7,2 per cento toccato a marzo 2020 ha raggiunto l’8,1 per cento ad agosto, nonostante sia ancora lontano dal picco del 12,7 per cento registrato...