Il verdetto era atteso ed è arrivato: la sezione disciplinare del Csm giudica Luca Palamara «responsabile di tutti gli illeciti» e lo condanna alla sanzione massima, la radiazione dalla magistratura. Lui, l’ex presidente dell’Anm intercettato mentre nella primavera del 2019 organizzava le nomine di vertice delle procure di Roma e Perugia, incontrandosi la sera all’hotel Champagne di Roma con diversi magistrati del Csm e gli ex sottosegretari ed ex Pd Lotti e Ferri (il primo è fuori dal parlamento, il secondo è passato con Italia viva), ha scelto di non parlare davanti ai suoi giudici disciplinari (per i reati penali...