Oxfam: anche la distribuzione del reddito è iniqua
Il rapporto 2016 La forbice tra ricchi e poveri non si allarga solo nell'ambito dei patrimoni, ma anche sulla formazione della ricchezza
Il rapporto 2016 La forbice tra ricchi e poveri non si allarga solo nell'ambito dei patrimoni, ma anche sulla formazione della ricchezza
Quasi il 46% dell’incremento del reddito disponibile pro-capite globale (anni 1988-2011: dati «World Panel Income Distribution Database» di Lakner e Milanovic) è stato appannaggio del 10% più ricco della popolazione mondiale a fronte di appena il 10% ricevuto dalla metà più povera della popolazione del pianeta.
I dati analizzati da Oxfam riferiti all’Italia rivelano un incremento complessivo del reddito nazionale pari a 220 miliardi di dollari. Come per la ricchezza, anche per il reddito disponibile pro-capite nazionale quasi la metà dell’incremento (45%) è fluito verso il top-20% della popolazione, di cui il 29% al top-10%. In particolare, il 10% più ricco della popolazione ha accumulato un incremento di reddito superiore a quello della metà più povera degli italiani.
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