Otto minirecensioni a cura di SILVIO ALOVISIO JEAN-LUC GODARD MARSILIO Jean-Paul Belmondo, che ha appena ucciso un poliziotto, e Jean Seberg, che vende il “New York Harold Tribune” per strada, passeggiano per i Champs-Elysées. Il clamoroso inizio della Nouvelle Vague – “È il più triste. È un film lacerante. C’è dentro un’infelicità profonda”, dice Truffaut, mentre Resnais ricorda l’eccitata esaltazione di quando con gli altri è uscito dalla sala e si è reso conto che “potevano esserci nuovi modi di riprendere, di legare le inquadrature le une alle altre, di dialogare” – è anche l’avvio della clamorosa avventura cinematografica di...