«Aspettavamo, in silenzio. Ascoltando attentamente si potevano sentire i fili dei nostri sogni che si srotolavano». Se la storia dei migranti per mare che attraversano il Mediterraneo con l’illusione di vite migliori (ma che spesso in fondo a quel mare ci finiscono prima di arrivare all’altra sponda), ci pare ormai mera quotidianità, del tutto nuove dovrebbero essere la nostra sensibilità a essa e la capacità di percepire la disperazione mista a speranza che trapela dalle tante storie che ciascuno di quei singoli porta con sé. ALCUNE DI QUESTE STORIE individuali e universali al tempo stesso ce le tratteggia il nigeriano...