Dopo vari titoli di poesia, Margaret Atwood debuttò alla narrativa nel 1969, con il romanzo La donna da mangiare, che rientrava nei circuiti tematici del femminismo nordamericano. La vicenda era infatti centrata sulla figura di Marian, che decide di usare l’anoressia come arma di protesta contro il fidanzato Peter, dal quale si sente usata, ovvero «mangiata». Nel 1976 l’autrice canadese pubblicò poi Lady Oracolo, che in una rivolta dell’immaginazione presentava la protagonista Joan Foster come una donna che finge di essere morta per trovare la quiete necessaria a scrivere con calma i romanzi rosa che adora. Quelle fiction romantiche sono...