n libretto francese, Medée di François Benoît Hoffmann, messo in musica nel 1797 da un compositore italiano, Luigi Cherubini, per un teatro parigino, il Feydeau, guardando come modello all’opera seria tedesca di lingua italiana, in particolare a Christoph Willibald Gluck e al Wolfgang Amadeus Mozart di Idomeneo; una storia antica, immortalata da Euripide, riletta in epoca moderna da Pierre Corneille e adattata al clima della Francia post-rivoluzionaria; una partitura neoclassica con aperture verso la temperie del nascente romanticismo; una tragédie (così recita il frontespizio del libretto originale) in forma di opéra comique, dunque un misto di parlato e cantato riservato...