Visioni

Orme classiche

Orme classicheLe Orme, formazione del 1974

Note sparse Operazione coraggiosa per la storica compagine veneta che rilegge con partiture orchestrali i classici del suo repertorio

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017

Ci pensava da anni Michi Dei Rossi a questo progetto che riprende canzoni e melodie del suo gruppo per offrirne versioni prettamente orchestrali e classiche, con tanto di voci adatte all’occasione: il tenore finlandese Eero Lasorla e la soprano Marta Centuriori. Tanto tempo è passato dagli esordi di fine anni ’60 e Dei Rossi è l’unico della formazione originaria rimasto a guidare il gruppo con progetti discografici ambiziosi, concerti in chiave Prog e adesso anche in versione classica. Tra le canzoni di repertorio troviamo tra gli altri ben tre pezzi da Uomo di pezza del 1972 (Una dolcezza nuova, Gioco di bimba e Breve immagine), due da Storia o leggenda del 1977 (Storia o leggenda e Un angelo). Oltre a Ciaccona ispirata da Bach e Va pensiero da Verdi, spicca poi l’inedito Sulle ali di un sogno respinto al Festival di Sanremo di tre anni fa, qui interpretato dal tenore Eero Lasorla. Operazione coraggiosa e meritevole.

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