Operaio Fincantieri insultato e poi licenziato
Lavoro

Operaio Fincantieri insultato e poi licenziato

Sestri Ponente Interrogazione urgente di Sel al ministro Poletti sul caso di un guardia fuochi fatto oggetto di un'aggressione razzista. Ha reagito e l'azienda lo ha messo alla porta
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
Licenziato da Fincantieri per «insubordinazione». È accaduto a un guardia fuochi (cioè addetto alla sicurezza anti incendi) del cantiere di Sestri Ponente, che ha reagito all’insulto razzista proveniente da un caporeparto. Quest’ultimo, all’uscita dopo il turno notturno, avrebbe apostrofato il lavoratore dicendo: «Eh Napoli, bella la vita vero?», alludendo alle sue origini meridionali. L’operaio, che ha 42 anni ed è padre di due figli, ha reagito a tono, e dopo alcuni giorni ha ricevuto una lettera di licenziamento. La Fiom ha proclamato un’ora di sciopero, e la vicenda è oggetto di un’interrogazione parlamentare urgente di Barozzino e De Cristofaro (Sel)...
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