“Sassi come elefanti bianchi”, quelli di Matera, città immersa nelle sue rocce scavate e che offre uno spettacolo degno della storia vissuta agli occhi di chi la guarda e un bianco così stranamente acceso, seppur antico, che dona al cielo la migliore lente per guardare al futuro. E poi quel silenzio, figlio di chissà quali tumulti del passato. Silenzio necessario, per la musica, per inventare e creare nuova musica. Per muoversi attraverso la storia e per muovere. Ci si muove nel silenzio, si affrontano quelle scalinate ripide su e giù, facendo molta attenzione a dove si mettono i piedi, a...