La compattezza interna al corpus delle opere di Juan Carlos Onetti deriva dal ruotare quasi totalmente intorno alla immaginaria città di Santa María, che è stata paragonata dalla critica alla Yoknapatawpha County di Faulkner, alla Comala di Rulfo o a Macondo di García Márquez, pur distinguendosi abbastanza da quelle geografie illusorie. Proprio questa coerenza dà senso alla scelta dell’editore Sur, che dedica allo scrittore uruguayano uno specifico progetto, di cui vengono ora pubblicati i primi due titoli – La vita breve (traduzione di Gina Maneri e postfazione di Sandro Veronesi, pp. 395, € 18.00) e Il cantiere (traduzione di Ilide...