L’oncologo Serravezza sospende sciopero della sete contro il Tap, l’11 maggio corteo dei sindaci a Roma
L’oncologo salentino Giuseppe Serravezza, assurto agli onori della cronaca nelle ultime settimane per la sua protesta ‘gandhiana’, ha deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero della fame e della sete iniziato […]
L’oncologo salentino Giuseppe Serravezza, assurto agli onori della cronaca nelle ultime settimane per la sua protesta ‘gandhiana’, ha deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero della fame e della sete iniziato […]
L’oncologo salentino Giuseppe Serravezza, assurto agli onori della cronaca nelle ultime settimane per la sua protesta ‘gandhiana’, ha deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero della fame e della sete iniziato 12 giorni fa, per protestare contro la realizzazione del gasdotto Tap.
A convincerlo a recedere dalla protesta, i suoi familiari e sanitari che lo assistono nella sua casa di Casarano, preoccupati per le sue condizioni di salute.
L’oncologo è infatti dimagrito 12 chili, fatto che ha comportato una grave compromissione della funzione renale. Ciò nonostante parteciperà alla manifestazione che i 94 sindaci del Salento, aderenti al fronte del ‘No’, stanno organizzando per il prossimo 11 maggio a Roma, davanti a Palazzo Chigi che vedrà anche la partecipazione di una numerosa delegazione di cittadini del Salento.
“Sono pronto a riprendere questa e altre forme di protesta, qualora non ci fosse un cambio di atteggiamento da parte del Governo” ha dichiarato Serravezza. “Invito quei salentini che in questi giorni hanno intrapreso il digiuno, a sospendere l’iniziativa”: altre persone lo hanno infatti seguito in questa protesta che in molti, non a torto, hanno definito ‘gandhiana’.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento