Quando nello scorso novembre scoppiò il caso delle bambine geneticamente modificate dal biologo cinese He Jiankui, la comunità scientifica mondiale aveva espresso sorpresa e indignazione. Ma non tutti gli scienziati erano all’oscuro di quell’esperimento. Secondo uno scambio di e-mail risalente allo scorso aprile e reso pubblico dall’agenzia Associated Press, il biologo Craig Mello dell’università di Harvard, premio Nobel per la medicina nel 2006, aveva saputo dallo stesso He che gli embrioni modificati erano stati impiantati con successo nell’utero di una volontaria. Sarebbe, tra l’altro, la prima verifica indiretta che l’esperimento annunciato è davvero avvenuto. Per quell’esperimento non autorizzato, He è...