Ombre inquiete per gli Zen Circus
Note sparse Un nuovo lavoro per la formazione toscana, «Il fuoco in una stanza», con testi incentrati sul rapporto genitori figli
Note sparse Un nuovo lavoro per la formazione toscana, «Il fuoco in una stanza», con testi incentrati sul rapporto genitori figli
Appino, Ufo e soci sembrano non fermarsi mai. Dopo una lunga tournée e a poco più di un anno da La terza guerra mondiale – lp entrato al sesto posto della classifica FIMI/Gfk dei dischi più venduti in Italia – gli Zen Circus sono tornati nello studio di Livorno per registrare il nuovo album di inediti Il fuoco in una stanza (Woodworm Label/La Tempesta Dischi). Quasi vent’anni di attività, 9 album e un sound riconoscibilissimo dove il college rock incontra il cantautorato: un prodotto toscano per far ballare e raccontare storie. Meno provocatorio del lavoro precedente, Il fuoco in una stanza è incentrato sul rapporto fra genitori e figli, con testi intimistici, con personaggi e ombre dai contorni delicati, che giungono dal quotidiano del frontman Appino ma che potrebbero essere di ognuno. In Questa non è una canzone l’umore di una band indipendente, poco influenzabile: «insegnatemi l’arte antica del disprezzo/dello sminuire ogni successo/sarà stato quello sarà stato questo/dubitar di tutti men che di me stesso».
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