L’Accademia Filarmonica Romana compie duecento anni e festeggia il bicentenario con un concerto dedicato alla memoria di Giuseppe Sinopoli. Da quando suo direttore fu Alfredo Casella, l’Accademia è sempre stata attenta alla musica di oggi. Ricordo, ancora studente universitario, l’arrivo di Stockhausen al Ridotto dell’Eliseo, nel 1960, io entusiasta, e mie colleghi studenti un po’ meno. E Pollini, anni dopo, che suona la seconda Sonata di Boulez, al Teatro Olimpico, ormai sede dei concerti, la signora accanto a me che esclama, indignata: «Ma come si permette?». Ebbene, per nostra fortuna si permette, e con Pollini tanti altri musicisti. L’inaugurazione del...