La raffica di omicidi dolosi o colposi sul lavoro avvenuti negli ultimi giorni ha prodotto un affastellarsi di proposte già parzialmente in incubazione: pene più severe, sospensione dell’attività, patente a punti, database comuni tra enti, assunzioni d’ispettori, commissioni lavoratori/aziende, certificazioni esimenti, formazione continua… È APPREZZABILE la buona volontà dei diversi soggetti ma occorre segnalare anche le ombre che si nascondono dietro queste proposte. Partiamo da un evento specifico: i due lavoratori morti per asfissia all’Humanitas di Pieve Emanuele. Da quanto riportato si può ricostruire il contesto essenziale: due lavoratori, uno neoassunto, di un subappalto di un’impresa incaricata della fornitura (autotrasporto?)...