Olivia Laing, sulla cresta dei sogni, qualcosa resiste
Roger Fry, «Fiume con pioppi», 1912 ca.
Alias Domenica

Olivia Laing, sulla cresta dei sogni, qualcosa resiste

Scrittrici inglesi Gli appassionati di Virginia Woolf riconosceranno, in «Gita al fiume», l’Ouse nel quale si lasciò annegare: ora Olivia Laing torna a rivolgersi a lei come a uno spirito guida. Dal Saggiatore
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
«L’acqua mi ossessiona», questo l’incipit che Olivia Laing sceglie nel suo libro di esordio per andare dritta al punto, ricordando un po’ la strategia con cui l’Ismaele di Moby Dick rimedia alla malinconia: prendere il mare per vedere la parte del mondo coperta dalle acque. È tuttavia alle parole di un poeta polacco, Czeslaw Milosz, che l’autrice inglese preferisce rifarsi nell’introdurre i motivi della sua ossessione: «Quando fa male, torniamo su certi fiumi». Olivia Laing traversava una crisi personale quando, nella primavera del 2009, si decise all’escursione da cui è scaturito Gita al fiume (traduzione di Francesca Mastruzzo e Giulia...
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