‘Ogni essere umano ha il diritto di decidere del proprio corpo’
Valeria Golino con Carlo Cecchi sul set del film
Visioni

‘Ogni essere umano ha il diritto di decidere del proprio corpo’

Incontro Valeria Golino parla del suo debutto alla regia con 'Miele': 'Non volevo fare un film ’contro’ o un film provocatorio ma un film con gli altri. I tabù riguardano soprattutto la politica e le istituzioni'
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 aprile 2013
Sorride Valeria Golino, felice, felicissima di andare a Cannes (unico titolo italiano nel Certain Regard), era un po’ il suo sogno segreto durante le riprese quello di arrivare sulla Croisette, di salire le «marches» rosse, di farsi le fotografie col vestito bello. Mentre lo dice sembra quasi una bambina, incredula e molto emozionata durante l’incontro romano dopo l’anteprima del suo film. Inciampa un poco nelle parole, l’emozione, la stanchezza pure. Perché Miele, il suo debutto da regista, prodotto con la Buena Onda che ha fondato insieme a Riccardo Scamarcio e a Viola Prestieri, è stato una impresa complicata. La storia...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi