Oggi l’Inghilterra incontra l’Italia

L’Inghilterra e l’Irlanda sopra di tutti. Più sotto il Galles, la Francia e la Scozia. In coda l’Italia. La prima giornata del Sei Nazioni 2015 sembra già aver confermato i pronostici della vigilia. La vittoria del XV della Rosa a Cardiff sabato scorso, ottenuta nonostante un’infermeria zeppa di infortunati, ha messo le cose in chiaro. Nell’anno della Coppa del Mondo che si disputa in autunno proprio in Inghilterra, la squadra di Stuart Lancaster vuole segnare un primo punto a proprio favore conquistando il torneo. Ha tutti i numeri per farlo: squadra giovane, talento da vendere, solidità. Incontrerà l’Irlanda, campione in carica, a Dublino il 1° marzo prossimo, nella terza giornata: una sfida che forse deciderà le sorti del Sei Nazioni 2015.

Oggi gli inglesi aspettano l’Italia al Twickenham (15.30, DMax, canale 52 d.t.), il tempio per antonomasia del rugby. Gli azzurri hanno perso malamente il primo match contro gli irlandesi, lasciando per tutto l’incontro l’iniziativa agli avversari. Un’altra brutta sconfitta rischia di segnare il cammino degli uomini di Brunel anche in prospettiva mondiale. A Dublino (18.00) si affrontano Irlanda e Francia. I coqs hanno sconfitto la Scozia nella prima giornata ma non hanno convinto, confermando il loro brutto periodo che dura ormai da troppe stagioni. L’allenatore Philippe Saint André non è riuscito a dare un gioco convincente alla squadra nonostante i molti talenti sbocciati nel campionato francese. I padroni di casa hanno invece finora confermato la forza del loro impianto di gioco ma in questa edizione giocheranno soltanto due volte sul proprio campo (gli inglesi tre).

Domani tocca a Scozia-Galles (16.00) di scena al Murrayfield. Si annuncia una partita di combattimento, una sfida tra il possesso palla prolungato dei gallesi e l’orgoglio degli scozzesi, le cui squadre (Glasgow e Edimburgo) stanno ben giocando nelle coppe europee. Fattore Murrayfield forse decisivo, come già accaduto tante volte. Ritorno in campo tra due weekend, dopo la pausa. (p.fr)