Sono passati quattordici anni dall’otto dicembre 2005, data spartiacque nella storia della Torino – Lione, quando un massiccio corteo composto da decine di migliaia di persone in arrivo da tutta Italia, riuscì a riconquistare i terreni occupati dalle forze dell’ordine pochi giorni prima, e solo grazie ad un violento intervento notturno che riuscì a sgomberare i presidianti del Movimento No Tav. L’Italia prese quel giorno coscienza che la vicenda dell’alta velocità in val Susa aveva dimensioni nazionali e non poteva essere trattata con il pugno di ferro della repressione, pena una reazione imprevedibile da parte di una comunità di cui...