«Mani alzate, non sparate», «basta con la brutalità della polizia», «anche la vita dei neri è importante», «siamo il 99%», «non c’è pace senza giustizia». I cartelli e gli slogan sono gli stessi di Ferguson, ma la dimostrazione si tiene parecchi stati e qualche migliaio di chilometri più a nord. Anche l’afroamericano morto ingiustamente è un altro, si chiama Eric Garner. È in suo nome che ieri mattina alcune migliaia di persone si sono riunite per marciare in un quartiere di Staten Island. In testa alla marcia di protesta era il reverendo attivista Al Sharpton, rientrato a casa dopo una...