Internazionale

Obama provoca, Cina «furiosa»

Obama provoca, Cina «furiosa»

Mar cinese meridionale Una nave da guerra americana «sfila» a meno di 12 miglia dalle isole Spratly rivendicate da Pechino e altri paesi asiatici. Secondo il ministero della difesa cinese si tratta di un atto «illegale» e una «minaccia alla sovranità»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 28 ottobre 2015
Mentre la leadership cinese è impegnata nella riunione del Plenum del comitato centrale del partito comunista, dagli Stati uniti arriva una provocazione epocale, che costituirà un momento determinante nelle relazioni tra i due paesi nell’immediato futuro, facendo sfumare eventuali posizioni comuni, già difficili in precedenza, per quanto riguarda l’area del Pacifico. Ieri una nave da guerra americana, la Uss Lassen, è «entrata illegalmente» – per i cinesi – nella zona marittima dell’arcipelago delle Spratly, «senza aver avuto il permesso del governo cinese». Si tratta di una manovra rischiosa che mira a legittimare quella zona di mare come «internazionale» e pertanto...
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