Belgrado brucia. Brucia di rabbia e frustrazione. Ad appiccare il fuoco della piazza è il discorso con cui il presidente serbo Aleksandar Vucic ha annunciato nuove misure restrittive per contenere l’ondata record di contagi registrata negli ultimi giorni, inclusa la possibilità di reintrodurre il coprifuoco a Belgrado. La situazione, ha avvertito Vucic, è allarmante soprattutto nella capitale dove venerdì scorso è stata dichiarata la situazione di emergenza. NELLA SOLA GIORNATA DI IERI si sono registrati 11 decessi, uno dei numeri più alti dall’inizio della pandemia, e 357 nuovi casi. Un’impennata che Vucic ha attribuito alla popolazione, responsabile secondo il presidente,...