Lettere e contro-lettere, pro e a sfavore, da parte di stati e gruppi parlamentari europei, minacce di ricorsi in giustizia, pressioni dei lobbisti fino all’ultima ora, denunce delle ong, parere negativo degli esperti Ue, persino forti dubbi da parte di gestori di grandi patrimoni: c’è confusione attorno all’ultima scadenza, ieri, per la bozza della Commissione sull’«atto delegato complementare» che riguarda l’inserimento dell’energia nucleare e del gas naturale come energie di transizione nella tassonomia europea, la classificazione dell’attività economiche giudicate sostenibili che ha lo scopo di indirizzare gli investimenti (la Commissione prevede investimenti annuali necessari intorno ai 520 miliardi per la...
Errata Corrige

«Nucleare e gas sono fonti nocive»: la Commissione di esperti Ue stronca la bozza di Bruxelles sulla tassonomia «verde». Von der Leyen nella bufera. A Strasburgo dice no anche il gruppo socialista. L’Austria minaccia azioni legali. Salta il testo finale. Vertice Macron-Scholz