La Mostra del Nuovo cinema di Pesaro (15-22 giugno) diretta da Pedro Armocida corre sul doppio binario del cinema per tutti e dall’altro lato della più sofisticata sperimentazione, osando perfino la pratica delle proiezioni in pellicola oggi abbandonate, ma qui effettuate con scrupolosa attenzione. Non solo il 35mm dei film fiammeggianti proposti in spiaggia da godersi sulle sdraio nella rassegna dedicata al cinema italiano di genere, come tornare ai western che si vedevano nelle arene, più commedie, uccelli dalle piume di cristallo, cittadini al di sopra di ogni sospetto, jeeg robot, banditi e dollari. Ma soprattutto il 16 mm della...