NoTav, il voto simbolo di Torino
A Torino si confronta favorevoli e contrari al Tav – Ansa
Politica

NoTav, il voto simbolo di Torino

Il consiglio comunale del capoluogo piemontese, che non ha competenze sull'alta velocità, approva il parere contrario all'opera che serva ai 5 Stelle per provare a nascondere le difficoltà per il sì al Tap. La Lega si dissocia. Fuori dall'aula si confrontano sostenitori e avversari della grande opera. Dentro il gruppo Pd viene espulso per proteste, per la prima volta cacciato anche Fassino. E la sindaca Appendino non c'è
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 ottobre 2018
Doveva essere un voto per calmare le acque tra le fila del movimento NoTav, quello espresso ieri dalla maggioranza pentastellata che governa il comune di Torino. Calendarizzato da tempo, per volontà dei cinque consiglieri che avevano già fatto traballare la maggioranza sulle Olimpiadi. Ma l’esito della vicenda Tap, distruttivo per il M5s, ha trasformato un voto prettamente simbolico – il consiglio comunale di Torino non decide alcunché sul Tav – in un’ipoteca sull’orientamento del governo sul Tav. Luigi Di Maio ieri gioiva per il modo in cui si è spostata l’attenzione in un momento drammatico per il suo partito: «La...
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