Internazionale

Non solo geografia

Editoriale Confini morali, culturali, religiosi, di genere, di vicende politiche ed economiche che lambiscono paesi e che dimostrano una volta di più come l'Asia non sia solo vicina in termini economici o come semplice spiegazione giornalistica di equilibri politici e finanziari che si spostano ad Est

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 25 novembre 2013

Con questo quarto numero della serie Speciale Asia, in collaborazione tra il manifesto e China Files, allarghiamo i confini asiatici, provando a trovare connessioni, riferimenti e punti di contatto. Partendo dal concetto di confine, infatti, abbiamo deciso di ampliare il campo di indagine, di reportage e di profondità. Il “confine” è un concetto che solitamente viene inteso come divisorio, qualcosa che separa, attraverso linee tracciate, un dentro e un fuori, diritti, cittadinanze, nazionalità e nazionalismi. Per noi, invece, è diventato un’opportunità per analizzare tutti quei limiti non geografici che uniscono l’Asia ad altri paesi e continenti.

Confini morali, culturali, religiosi, di genere, di vicende politiche ed economiche che lambiscono paesi e che dimostrano una volta di più come l’Asia non sia solo vicina in termini economici o come semplice spiegazione giornalistica di equilibri politici e finanziari che si spostano ad Est. Esistono confini religiosi che diventano Asia in Italia, confini dove scorrono destini politici mondiali, come quello tra Pakistan e Afghanistan, confini “gonzo”, come quello tra India e Pakistan.

Abbiamo allargato il campo dei paesi, dei territori, delle politiche e contemporaneamente quello di autori e giornalisti, nel tentativo di aprire nuovi squarci nella comprensione dell’Asia e di quelle sue particolarità che sono ormai diventate note e coinvolgenti anche in Europa o che lo diventeranno.

In attesa di un numero speciale a dicembre – dedicato ai centovent’anni dalla nascita di Mao – vi ricordiamo di aiutarci in questa impresa. I prodotti ora sono su Ipad, su Iphone e a breve anche questo numero sarà su Amazon e a breve speriamo di essere anche disponibili per i reader che utilizzano Android. Infine, tutto quanto avete letto fino ad ora, è raccolto in una nuova veste grafica, di magazine ad hoc, come Asia Magazine, scaricabile qui. E’ a pagamento e costituisce un tentativo unico in Italia: creare una rivista dedicata all’Asia, con foto, immagini e testi originali e in grado di avvicinare il continente asiatico ai lettori italiani. Per farlo però, abbiamo bisogno di download e pagamenti, perché la qualità ha un suo costo.

Buone letture.

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