Il 4 ottobre 2019 nella Questura di Trieste avviene l’omicidio di due agenti di Polizia e il tentato omicidio di altri otto. La tragedia si consuma, a quanto pare, con le armi di servizio degli stessi agenti. L’imputato, un trentenne, ristretto in carcere, è stato sottoposto a due perizie psichiatriche, risultando imputabile con la prima e non imputabile per la seconda. Una situazione che porta a riflettere sul “doppio binario” del Codice Rocco (1930): un percorso per gli imputabili e un altro per i non imputabili, cioè incapaci di intendere o volere. Spetta al giudice decidere e di norma lo...