Non frutto di geni bensì del desiderio: l’ultimo Recalcati
Julia Krahn, «Mutter», 2009
Alias Domenica

Non frutto di geni bensì del desiderio: l’ultimo Recalcati

«Le mani della madre», l'ultimo saggio di Massimo Recalcati per Feltrinelli Iscritta nell’ordine del linguaggio, la maternità analizzata da Recalcati è riconducibile, più che a Lacan, al pensiero di Lévinas
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 19 luglio 2015
Con il suo ultimo libro, Le mani della madre Desiderio, fantasmi ed eredità del materno (Feltrinelli pp. 90, euro 16,00), Massimo Recalcati risponde a una domanda che, come racconta lui stesso, gli è stata sovente rivolta in occasione dei tanti suoi interventi pubblici dedicati al tema. La questione, come è noto, è quella della progressiva «evaporazione del padre» nell’epoca segnata dal dominio incondizionato del «discorso del capitalista». Inevitabile, la domanda non poteva che riguardare il ruolo e la funzione della madre. Se del padre resta infatti poco, quando la compulsione al godimento illimitato prende il posto della Legge, parodiandola e corrompendola, cosa...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi