Una vittima dietro l’altra, di violenze solo apparentemente diverse: in strada per mano dei soldati israeliani sono morti nelle ultime settimane prima Iyad Hallaq a Gerusalemme, poi Ahmed Erekat in Cisgiordania. Nelle case, gli abusi sulle donne: l’ultimo femminicidio a Gaza a fine maggio, la 20enne Madeleine Jarabia. Violenze che derivano entrambe da un sistema patriarcale dai due volti, quello dell’occupazione militare e coloniale e quello di una parte di società palestinese conservatrice e maschilista. Contro entrambi da mesi scendono in piazza le donne del movimento femminista e anti-coloniale Tal’at. Abbiamo raggiunto una di loro, Riya al-Sanah. La vostra ultima...