La tregua tra governo e Bankitalia sblocca la situazione con una soluzione di compromesso che permette a entrambi i contendenti di non doversi leccare le ferite. A rendere possibile l’organigramma messo a punto dal governatore Visco e presentato ieri sera al Consiglio della Banca centrale è stato il passo indietro del direttore generale Salvatore Rossi, un’uscita di scena che consente ai partiti della maggioranza di rivendicare la «discontinuità» con la gestione precedente. Al suo posto, il secondo per grado in via Nazionale, sarà promosso Fabio Panetta, gradito a Draghi ma anche alla Lega, accettato senza grande entusiasmo da M5S. La...