Diciassette perquisizioni ieri in tutta Italia, coordinate dalla procura di Torino: la Digos indaga sugli attivisti No vax e No green pass che da mesi si organizzano sul canale Telegram «Basta dittatura», l’ipotesi di reato è istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e istigazione a disobbedire le leggi. Il gruppo era arrivato ad avere oltre 40mila follower: chiuso a settembre perché diffondeva indirizzi e numeri di telefono di giornalisti e politici da minacciare, arrivando a mettere nel mirino persino il presidente Mattarella, è tornato attivo e punto di riferimento delle proteste d’autunno. L’operazione ha coinvolto attivisti...